Vi racconto una storia vera.
Mi scrisse sorridendo da quel posto sulle montagne non lontano dalle Colonne d’Ercole e poi piano piano mi entrò nel cuore senza batter ciglio come la riva attira il naufrago con la promessa della quiete. Nessuna promessa e nessuna certezza, solo un sorriso disarmante e il calore di un bacio appassionato; mi conquistò con la voce delle sirene e i suoi occhi penetranti; mi amò con il calore del fuoco e l’abbraccio mortale della mantide; mi lasciò alla deriva dell’apparenza e nella certezza dell’effimero negando l’esistenza ma mi mantenne in vita per anni intrappolandomi nel ricordo dolce del suo respiro.