Penne rigate troppo buonissime del lunedì piovoso.
Ecco, prendete quella mezza latta di pomodoro a pezzi che sta sul ripiano in alto in frigorifero e tiratela fuori. Detto ciò la cosa è facile. Fate un soffrittino in una pentolina con una cipolla piccolina e uno spicchiettino di aglietto; aggiungete la mezza latta di pomodoro e anche mezza latta di acqua e quella fetta di carne di maiale che è rimasta nel frigo dalla cena di ieri (cruda e a pezzi grandi); aggiungete un pizzicone di origano di quello buono che avete preso in montagna e un pizzicone di basilico fresco o secco; non dimenticate un peperoncino piccolino di casa e sale quanto basta; lasciate cuocere a coperchio chiuso per una quindicina di minuti rimestando di tanto in tanto.
Adesso aggiungete due giri d’olio extra vergine di olive e lasciate cuocere sempre a fuoco moderato per altri dieci minutini, si si. A ese punto llegado, spegnete e aggiungete un quarto di bicchiere d’acqua (la salsetta dev’essersi asciugata molto nel frattempo), rimestate un pochettinio e mettetela da parte con il coperchio chiuso. Portate a bollore una pentola buona per due piatti di pasta e quando fa “brrrlu brlu blh bhl bh h bh rh lu” calateci quei quasi trecento grammi di penne rigate. Quando la pasta vi pare prontia, con un gesto felino spegnete alla pasta e riaccendete il fuoco alla salsa, scolate la pasta e buttatela nella pentolina del sugo e rimestate energicamente a fuoco vivo per un minuto. Impiattate e buon appetitio.