Antonio e Rami sono due ragazzi ventenni che frequentano l’università. Per motivi di studio i due ragazzi si recarono recentemente in Egitto, nella Piana di Giza a studiare archeologia. Gli studenti si distinsero in preparazione e voglia di apprendere e in Egitto vennero premiati da una locale associazione di studiosi delle antichità. Al ritorno in Italia, i due furono divisi alla dogana perché uno dei due è cittadino extracomunitario per cui dovette passare la dogana apposita mentre l’altro lo aspettava all’ingresso dell’aeroporto. Tutto bene, i ragazzi tornarono in città insieme e insieme ripresero i loro studi universitari. L’unica ad aver sofferto il viaggio fu la valigia di Antonio, che alla dogana fu svuotata e maltrattata per il controllo di sicurezza. Come dite? Perché Antonio ha subito un controllo accurato alla frontiera? Il fatto è questo: Rami essendo cittadino italiano ha varcato la soglia per i cittadini comunitari mentre Antonio essendo cittadino extracomunitario ha dovuto subire il controllo doganale per i cittadini extracomunitari. Ah, dimenticavo di scrivere che Rami è italiano e vive a Bologna mentre Antonio (anche lui vive a Bologna per motivi di studio) non è italiano ma messicano.
E allora? Allora la morale è questa: non giudicate mai una persona dal nome o dal colore della sua pelle, anzi non giudicate e basta.